Il teatro comunale Tullio Pinelli di Cuorgnè è situato nel centro storico cittadino. La sua realizzazione risale al 1886. Il progetto si deve all’Arch.ing. Pier Giuseppe Zerboglio di Cuorgnè e presenta la peculiarità di essere stato ricavato all’interno di una chiesa seicentesca facente parte di un convento di monache benedettine.
A seguito della soppressione napoleonica degli ordini religiosi il Comune aveva infatti acquisito l’edificio, operando già nella prima metà del secolo XIX alcuni interventi interni di trasformazione. Con l’intervento ultimato nel 1866 la trasformazione divenne radicale, con l’inserimento nel volume preesistente della chiesa benedettina del piccolo teatro. Al di sopra della struttura lignea estradossale di chiusura della platea teatrale, è stata conservata la porzione sommitale della chiesa, con le aperture originali ornate da decorazioni in stucco.
Dal 1886 il teatro fu gestito direttamente dal Comune fino al 1919, per poi essere dato in affitto a privati, che vi insediarono il cinema comunale. Gli arredi di scena e i fondali furono trascurati e in parte danneggiati.
Dal 1983 l’edificio non è più stato utilizzato a funzione di pubblico spettacolo in quanto carente rispetto alla normativa vigente in materia di sicurezza.
Ora completamente ristrutturato, il teatro è stato affidato in seguito a bando di gara ed è pronto per riaprire le porte, 41 anni dopo la sua chiusura, e a riprendere la sua funzione di teatro come luogo di spettacolo.